
✦Un viaggio jazz tra improvvisazione e poliritmia globale – l’arte senza confini di Tom Teasley in Lunch Break.✦
«The rhythm is the rebel» – Public Enemy
«Space is the place» – Sun Ra
E nel mezzo, pulsa il cuore meticcio del suono.
Si chiama Tom Teasley. E non suona: incanta, interroga, danza con i secoli.
:: Lunch Break non è solo un disco, è un ponte tra gli istanti.
Un incontro viscerale tra fiato e pelle, ottone e pellegrinaggio, improvvisazione e meditazione.
Con Dave Ballou alla tromba, si apre una conversazione che non parla in parole, ma in gesti, silenzi e battiti.
Lunch Break – Quando l’improvvisazione diventa ascolto condiviso
“Conversational interplay”, scrive All About Jazz.
“Teasley e Ballou non suonano insieme: si ascoltano, si rispondono, si rincorrono, si scoprono.”
Il risultato?
Una jam telepatica, un tango astrale.
Uno scambio che ondeggia come il pensiero in una pausa pranzo zen: intensa, breve, infinita.
JazzTimes lo chiama “una meraviglia minimalista”.
Non si urla. Si respira.
Spazio e silenzio diventano compagni di quartetto.
Il suono non è solo quello che c’è, ma quello che manca.
DownBeat invece si innamora del racconto ritmico.
Chiude gli occhi e vede il mondo:
• tamburi che parlano persiano
• groove che profumano d’Oriente
• battiti che si specchiano nel jazz
E se Ballou è il viaggiatore del vento,
Teasley è il custode delle mappe.
Con le mani, scrive sentieri.
Con il respiro, evoca orizzonti.
~ Modern Drummer si lascia ipnotizzare:
dal handpan, dai suoi cerchi armonici, dai suoi riverberi che sembrano vibrare il tempo stesso.
Un mantra in loop. Un battito che persiste. Un’eco che ritorna. Un ritmo che vibra ancora, e ancora.
Tom Teasley, che The Washington Post ha definito “genio multi-strumentale”,
non è solo un musicista.
È un costruttore di ponti sonori tra mondi, epoche, culture.
Un pellegrino della poliritmia.
Un Fulbrightiano dei tamburi.
Un alchimista che mescola Yamaha, Remo, Vic Firth e un battito interiore che sa di sabbia e metropoli, di cortili e teatri.
Il maestro dei ritmi globali – Teasley tra premi, viaggi e visioni sonore
! Premi? Una valanga:
• Drummie Award
• Helen Hayes Awards
• WAMA x5
• Residenze al Kennedy Center
• Collaborazioni con la National Symphony
• Echi tra Iraq, Gerusalemme, Oman, Samoa, Nuova Zelanda
Ma la vera misura è altrove.
Nelle onde radio che ancora passano i suoi dischi.
Nei bambini che lo guardano per la prima volta suonare e capiscono che il ritmo è vita.
:: Lunch Break è il suo ultimo viaggio.
Ma non è un addio, è un invito.
A fermarsi. Ad ascoltare.
A lasciare che il tempo ceda il passo al battito.
A scoprire che, in fondo, ogni giorno può diventare musica.
“It might not be televised”
direbbe Gil Scott-Heron.
Ma sarà sentito.
Profondamente.
Come solo la musica vera sa fare.
→ Ascolta Lunch Break di Tom Teasley & Dave Ballou.
Perditi.
Ritrovati.
E lascia che sia Tom a tenere il tempo.
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