Settimana dal 11 al 17 settembre
Data di uscita: 15/09/2023
Christian Pabst – The Palm Tree Line
Il pianista tedesco Christian Pabst ha pubblicato il suo nuovo album, “The Palm Tree Line”, con il suo nuovo gruppo italiano. L’album è un viaggio musicale attraverso il Sud del mondo, con brani che spaziano da colonne sonore italiane a canzoni cubane e messicane. Pabst ha detto che l’album è ispirato alla sua infanzia, quando le vacanze con la sua famiglia erano sempre dirette nel sud Europa. La vista delle palme lo ha sempre affascinato, e lo ha associato a un viaggio lungo e lontano, che lo avrebbe portato in luoghi e paesaggi molto diversi da quelli di casa sua. Le musiche di “The Palm Tree Line” prendono vita al momento del tramonto, quando i colori si intensificano e giorno e notte coesistono. Passato e presente si intersecano, e non è più possibile distinguere il sogno dalla realtà. Questo album è un nuovo passo nella carriera di Pabst, ed è la prima volta dopo tante composizioni originali che interpreta la musica di altri compositori. È anche il debutto del suo nuovo gruppo italiano, che comprende Francesco Pierotti al contrabbasso, Lorenzo Brilli alla batteria, Ilaria Forciniti alla voce e Federico Gili alla fisarmonica. “The Palm Tree Line” è stato elogiato dalla critica, che ha definito la visione musicale di Pabst “una resa alla bellezza della musica”. L’album è un viaggio intenso e gratificante, che porta l’ascoltatore in un viaggio attraverso il Sud del mondo, con brani che sono allo stesso tempo caldi, solari e pieni di energia.

Data di uscita: 15/09/2023
John Lang – Earotica
Quando John Lang arrivò a New York dalla California nel 2000, aveva un contrabbasso verticale e un basso elettrico e nessun posto definito in cui tenerli. “Non conoscevo nessuno, quindi ho preso il primo appartamento che ho potuto trovare”, dice. Per fortuna, il suo nuovo posto si trovava a pochi piani sotto David “Happy” Williams, il grande bassista che, insieme a Billy Higgins e Cedar Walton, costituiva una delle sezioni ritmiche più eleganti e propulsive mai esistite nel jazz. Williams inserì il suo nuovo vicino nella lista degli ospiti per i concerti e ciò che Lang sentì lo trasformò. “Quando entravi nel Village Vanguard e la band suonava, sembrava che l’intera sala fluttuasse”, dice. “Ecco a cosa stiamo tutti ancora puntando.”
Durante la pandemia, il Vanguard chiuse i battenti, così come praticamente tutti gli altri locali. A New York, la musica dal vivo era praticamente morta. Ma Lang, come altri musicisti, trasse ispirazione dal motto di resilienza di Duke Ellington: “Ho semplicemente preso l’energia che serve per arrabbiarsi e ho scritto alcuni blues”. Lang iniziò a cercare tra le partiture incompiute, idee di un periodo più frenetico. Fissò una data in studio e pensò a una band ideale: un ottetto, potente e vario come una big band, ma più agile. “Avevo molti musicisti amici in città che non avevano abbastanza lavoro”, dice. “Quindi ho chiamato il mio dream team, e tutti hanno accettato”. Solo dopo che il gruppo era completo si rese conto che la data di registrazione era a soli dodici settimane di distanza. Per i tre mesi successivi, avrebbe dovuto arrangiare un brano ogni settimana. Concepire l’album come una serata di musica in uno dei club di New York, il set ideale che, con tutto chiuso, non potevamo ascoltare. Dopo decenni come musicista professionista, Lang era esperto negli stili musicali della città: sapeva come scrivere un brano easygoing, o un jam funk, o una cascara latina. Ma soprattutto, conosceva molto bene le forze e le idiosincrasie dei suoi musicisti. “Quando mi sono seduto a scrivere, sapevo per chi stavo scrivendo”, dice. Il risultato è il miglior tipo di musica sociale, creata per coinvolgere sia i musicisti della band che il pubblico presente. Blues for Faddis, un tributo al grande trombettista Jon Faddis, vede uno dei suoi allievi più promettenti, Bruce Harris. “Bruce è un grande solista di blues, con una conoscenza enciclopedica”, dice Lang. Roberta Piket, la pianista, ha contribuito con un interludio che è diventato l’introduzione di In My Fallitude. Piket e il chitarrista Pete McCann collaborano da tempo, quindi Lang ha dato loro un momento di solidarietà musicale: “In Poetry and Commotion, sono loro contro la band per un po’, e sapevo che gli sarebbe piaciuto”. La musica qui attraversa molte emozioni: ruvida, pensierosa, lirica, autentica. Il filo comune è l’accento sul sentimento del ballo. “Mia madre dirigeva una compagnia di danza e sono cresciuto nell’era della disco”, dice Lang. “Ho sempre pensato che la musica dovrebbe essere ballabile”.
Data di uscita: 15/09/2023
Noah Franche-Nolan – Within the Stream
Within the Stream segna il debutto su Cellar Live del pianista e compositore canadese Noah Franche-Nolan, residente a New York. Insieme a Jodi Proznick, candidata al Juno Awards, al basso, e Nicholas Bracewell alla batteria, Franche-Nolan porta l’ascoltatore in un viaggio con le sue composizioni liriche e le riletture accuratamente arrangiate di brani selezionati dal canone del jazz/Black American Music. L’album è una rappresentazione di sogni, storie e riflessioni espresse attraverso la visione curiosa del mondo musicale eclettico dell’interno di Franche-Nolan.

Data di uscita: 15/09/2023
Kurt Elling – SuperBlue: The Iridescent Spree
Una caleidoscopica collezione di nuove canzoni, cover sorprendenti e reinvenzioni dinamiche – questo è il seguito del disco nominato ai Grammy Award del 2021 di Kurt Elling con Charlie Hunter, Corey Fonville e del batterista DJ Harrison. Un seguito che riprende anche parzialmente il titolo del precedente lavoro: The Iridescent Spree.
Data di uscita: 15/09/2023
Joshua Redman – where are we
Il famoso sassofonista Joshua Redman ha annunciato l’uscita del suo atteso album “where are we” per il 15 settembre. Questo album rappresenta il suo debutto sulla Blue Note ed è un viaggio musicale attraverso diverse città e luoghi degli Stati Uniti. È anche il primo album in cui Redman canta, affiancato dalla cantante Gabrielle Cavassa, e presenta una band eccezionale con pianoforte, basso e batteria. L’album è disponibile in vari formati e offre brani che fondono diverse influenze musicali. Redman ha coinvolto amici musicisti in alcune tracce, ciascuno proveniente dalla sua città natale. L’album è stato concepito durante il lockdown pandemico e riflette sulla connessione tra luoghi fisici, musica e emozioni umane. La tracklist spazia attraverso varie città e stati americani, e include una varietà di stili musicali. Il tour seguirà l’uscita dell’album, unendosi agli elementi unificanti della musica e dei luoghi condivisi.

Data di uscita: 15/09/2023
Steve Lehman & Orchestre National de Jazz – Ex Machina
Ex Machina è una nuova collaborazione tra il visionario sassofonista/compositore Steve Lehman e l’Orchestre National de Jazz (ONJ), nominato ai Grammy. È un nuovo e sfolgorante lavoro per orchestra jazz che stabilisce un nuovo standard per l’innovazione nel formato di ensemble di grandi dimensioni. Con composizioni di Lehman e del direttore artistico dell’ONJ, Frédéric Maurin, Ex Machina fa frequente uso di armonie spettrali ultraterrene che vengono rinforzate e trasformate, in tempo reale, da elettronica interattiva dal vivo sviluppata all’IRCAM (Institut de Coordination Acoustique Musique). I solisti dell’ensemble interagiscono con armonie altamente nuance, poliritmi propulsivi e trasformazioni sonore guidate dal computer con un effetto elettrizzante. È indubbiamente uno dei progetti più ambiziosi per una big band jazz di recente memoria.
Il titolo del nuovo album evoca l’iconico Tempus Ex Machina del compositore spettrale Gérard Grisey, nonché l’infusione ispirata di Lehman e Maurin di suoni elettronici con l’ strumentazione acustica tradizionale di un’orchestra jazz. In molti modi, Ex Machina rappresenta un’estensione del lavoro di Lehman con il suo acclamato Octet, le cui registrazioni innovative furono le prime a utilizzare in modo efficace le complesse sonorità dell’armonia spettrale in un contesto jazz. Mise en Abîme (Pi 2014) e Travail, Transformation and Flow (Pi 2009) dell’Octet sono stati votati rispettivamente il miglior album dell’anno nelle classifiche dei critici jazz di NPR e il miglior album jazz dell’anno sul New York Times. Sebbene le improvvisazioni guidate dal computer pervadano Ex Machina, sono ancora i bravissimi solisti dell’ONJ insieme a Lehman e ai suoi collaboratori di lunga data e membri dell’Octet Jonathan Finlayson (tromba) e Chris Dingman (vibrafono) che portano a casa la giornata. Ex Machina rappresenta un nuovo eccitante concetto per una big band jazz e continua a posizionare Lehman come artista all’avanguardia del jazz.
Data di uscita: 15/09/2023
Gard Nilssen’s Supersonic Orchestra – Family
Il batterista e compositore norvegese Gard Nilssen debutta sulla We Jazz Records con l’album “Family” insieme al Supersonic Orchestra, un ensemble di 17 elementi. Il gruppo è composto da alcuni dei migliori musicisti del jazz scandinavo e oltre. Registrato al Mondriaan Jazz Festival a Den Haag, Paesi Bassi, l’album presenta 8 brani originali di Gard Nilssen e André Roligheten. Il Supersonic Orchestra è formato da 7 sassofoni, 2 tromboni, 2 trombe, 3 contrabbassi e 3 batterie, e la loro musica è caratterizzata da un equilibrio tra potenza e melodia. La band suona con passione e amore per il suono dell’ensemble, offrendo un’esperienza coinvolgente sia nelle parti intense che in quelle più calme. L’album vanta la partecipazione di musicisti di talento come Goran Kajfes, Signe Emmeluth, Maciej Obara, Mette Rasmussen, Petter Eldh, Ingebrigt Håker Flaten e Hans Hulbækmo. Il Supersonic Orchestra offre una grande esperienza musicale, abbracciando gli ascoltatori con la forza di una big band a tutto gas.

Data di uscita: 15/09/2023
David Whitman – Ode To Joe
Ode To Joe è il quarto album da leader del batterista e percussionista acclamato a livello internazionale David Whitman. Una sessione di settetto hard swing dedicata alla memoria del batterista Joe Morello, presenta un gruppo stellare di musicisti tra cui il sassofonista Bob Sheppard, il chitarrista Bruce Forman e il pianista vincitore del Grammy Award Geoffrey Keezer.

Data di uscita: 15/09/2023
Aaron Diehl & The Knights – Zodiac Suite
Il pianista e compositore acclamato dalla critica, Aaron Diehl, ha riportato pienamente al presente la sua propensione per il passato influenzando il futuro con la sua suite completamente realizzata della “Zodiac Suite” di Mary Lou Williams – la prima registrazione professionale completa di questa incredibile musica. Il suo obiettivo non era solo rendere omaggio esclusivamente a Mary Lou Williams, ma anche onorare e celebrare uno dei più grandi compositori del XX secolo e la dimenticata e ricca storia della Musica Classica Afroamericana.

Data di uscita: 15/09/2023
Eddie Henderson – Witness to History
La leggenda della tromba Dr. Eddie Henderson celebra il 50° anniversario del suo album di debutto con una nuova straordinaria registrazione, WITNESS TO HISTORY, che riflette sulla sua evoluzione musicale con il pianista George Cables, il sassofonista Donald Harrison, il bassista Gerald Cannon e i batteristi Lenny White e Mike Clark.

Data di uscita: 15/09/2023
Francesco Bruno – Zàkynthos
Il 15 settembre verrà pubblicato da AlfaMusic il nuovo album di Francesco Bruno, chitarrista e compositore. L’album, intitolato “Zàkynthos”, presenta otto brani originali che esplorano le influenze provenienti dal Mediterraneo e dalla musica Latino Americana, combinandole con elementi del linguaggio del jazz moderno. L’ispirazione di quest’opera deriva dalle storie immaginarie portate dai venti in giro per il mondo, che si concentrano simbolicamente sull’isola di Zàkynthos (Zante) in Grecia, al centro del Mediterraneo, luogo in cui la rosa dei venti era rappresentata nelle prime mappe geografiche. Il batterista Marco Rovinelli e il contrabbassista Andrea Colella si uniscono a Francesco Bruno in un coinvolgente intreccio di note insieme alla sua chitarra. Il nucleo del progetto ruota attorno alla scrittura melodica, una caratteristica costante nelle creazioni di Bruno. Questa volta, l’accento è posto sulla poesia e la delicatezza del trio acustico jazz. La chitarra, elemento centrale della narrazione, si basa sulla tradizione lessicale jazzistica ma si evolve verso nuove forme espressive, mantenendo sempre una connessione comunicativa ed empatica con l’ascoltatore.

Data di uscita: 15/09/2023
Lezlie Harrison – Let Them Talk
In sintesi, la nostra vita non segue una linea retta, ma è un insieme di esperienze passate e presenti che contribuiscono alla nostra identità. La musica è il filo conduttore della mia storia, iniziando con i canti gospel nella chiesa di St. John a Winston-Salem, fino al soul, R&B e soft rock che ho ascoltato nel corso degli anni. Le canzoni selezionate per questo album condividono un messaggio di unione e cercano di coinvolgere emotivamente gli ascoltatori. Durante le mie esibizioni, mi apro completamente e invito il pubblico a fare altrettanto, a esplorare le proprie esperienze più profonde. – Lezlie Harrison

Data di uscita: 15/09/2023
Jerome Sabbagh – Vintage
Il sassofonista Jerome Sabbagh, appassionato dell’atmosfera “swing” e del suono analogico, ha registrato l’album “Vintage” in collaborazione con il pianista Kenny Barron. Questo album cattura l’essenza del jazz tradizionale e crea un collegamento tra generazioni. I due musicisti hanno una lunga storia di apprezzamento reciproco: da giovane, Sabbagh aveva ascoltato Getz e Barron esibirsi insieme a Parigi, e anni dopo, suonando insieme a Barron, si è sentito ispirato dalle sue composizioni. Con l’obiettivo di catturare un momento unico, Sabbagh ha coinvolto il bassista Joe Martin e il batterista Johnathan Blake per registrare in modo spontaneo e organico, come se fossero in concerto. L’album è stato registrato su nastro analogico e mescolato con attenzione al dettaglio. Le tracce dell’album spaziano da pezzi originali di Sabbagh a standard jazz, dimostrando la loro maestria e unicità. La registrazione si chiude con duetti su brani di Monk, omaggiando il loro amore condiviso per il suo repertorio. Con “Vintage”, Sabbagh ha catturato un momento prezioso e fugace di musica tradizionale e di connessione artistica con Barron.

Data di uscita: 15/09/2023
Nicole Johänntgen – Labyrinth
Nel suo nuovo album “Labyrinth”, la sassofonista Nicole Johäntgen collabora con il tubista Jon Hansen e il percussionista David Stauffacher, creando un jazz fresco e sperimentale. L’album presenta brani potenti, tra cui una ballata dedicata a suo figlio. Johäntgen dimostra la sua versatilità con il sassofono e vince premi come il Saarland Art Prize e il Lichtenburg Prize.

Data di uscita: 15/09/2023
Antonio Del Sordo (ft. F. Palmitessa | N. Borrelli | G. Amato) – Flowers
Il lavoro, intitolato “Flowers,” nasce dalla voglia di rinascita, simboleggiata dalla bellezza della primavera. L’autore racconta come l’idea di creare un album personale sia stata ispirata da un amico d’infanzia di nome Francesco Palmitessa. Questo amico aveva a lungo sostenuto che l’autore avrebbe dovuto registrare un disco a proprio nome. Nel tempo, l’idea si è solidificata, e l’autore aveva già in mente chi avrebbe voluto coinvolgere in questo progetto musicale. Nicola Borrelli è stato uno degli artisti chiave nel processo, contribuendo con entusiasmo, professionalità e un notevole talento. Successivamente, l’autore ha contattato Giovanni Amato, il quale ha accettato di partecipare al progetto con la sua schiettezza caratteristica. L’autore esprime la sua felicità nell’avere condiviso la musica con questi artisti, sottolineando che la collaborazione tra loro è stata magica e ha portato a un progetto musicale originale. Grazie al talento dei tre musicisti, è stato facile raggiungere l’obiettivo desiderato. “Flowers” include quattro brani standard e quattro composizioni originali. Alla fine delle sessioni di registrazione, l’autore ha sperimentato un senso di realizzazione simile a quando si è diplomato in conservatorio, riflettendo sul lungo percorso fatto di sfide, dolori, ma soprattutto di gioie e soddisfazioni.

Data di uscita: 17/09/2023
Pasquale Calò – Where I Come From
GleAM Records è lieta di annunciare il lancio di “Where I Come From,” il primo album da solista del sassofonista e compositore Pasquale Calò, che sarà disponibile per il download digitale e lo streaming a partire dal 17 settembre 2023 e distribuito attraverso Believe Digital. In contrasto con le pratiche comuni dell’industria musicale odierna, Pasquale Calò ha intrapreso un lungo viaggio musicale con il suo quartetto, che si è esteso per un decennio, durante il quale ha consolidato la sua scrittura e il sound dell’ensemble attraverso lunghe tournée in tutto il mondo. Questa esperienza ha permesso alla sua musica non solo di definirsi negli arrangiamenti, ma anche di assorbire influenze dai luoghi con cui l’artista è entrato in contatto, contribuendo a riflessioni e scelte legate a un concetto più ampio di identità. La tracklist dell’album è composta da dieci brani, ognuno dei quali svolge un ruolo specifico all’interno del concetto musicale complessivo.

Data di uscita: 15/09/2023
Visions of Nar – Daughter of the Seas
“Daughter of the Seas” è il primo album del progetto Visions of Nar, co-leaderato dalla pianista armena Zela Margossian e dal sassofonista australiano Jeremy Rose. Questo album presenta una miscela di suoni antichi e moderni, tra cui il tabla, le sonorità elettriche della chitarra e le percussioni curde. Le 11 composizioni originali esplorano influenze folk e jazz armene, ispirate alla figura mitica armena della dea dell’acqua, Nar. Il progetto è stato guidato da un interesse comune per la mitologia armena. La musica è stata descritta come un viaggio caleidoscopico attraverso questi influssi, e il processo creativo ha permesso ai musicisti di esprimere le proprie emozioni e storie. Il risultato è un album che unisce elementi antichi e moderni in uno spazio sonoro unico e affascinante.

Data di uscita: 17/09/2023
Ray Gallon – Grand Company
Questo è il mio tipo preferito di trio musicale: l’inimitabile e distintivo suono personale e collettivo di Ray Gallon, Ron Carter e Lewis Nash ha trasparenza e chiarezza, dove ogni nota e gesto ha un significato. La musica di Ray Gallon è informata, appassionata e personale. Possiede un’immaginazione ritmica unica e un vocabolario robusto. “Grand Company” è una pietra miliare. Ray Gallon trae ispirazione dai musicisti più vitali con la maggiore impronta nella storia della musica. Con Gallon, tutto è di prima classe, come dimostra la sua scelta di partner musicali per questa splendida registrazione. Il tocco di Lewis Nash, il suo senso del colore, dell’orchestrazione e il suo comando tecnico senza sforzo lo pongono in prima linea tra i migliori percussionisti del mondo. Il Maestro Ron Carter è il primo bassista dei nostri tempi. Le sue innovazioni ispireranno il futuro della musica. Amo l’eleganza di questa registrazione. Ray Gallon, Ron Carter e Lewis Nash sono musicisti eccellenti e “Grand Company” è un premio. (Bill Charlap June 2023 New York, NY)
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