Ecco a voi la puntata del 25 novembre 2021, la numero 220, della versione radiofonica di Jazz in Family. La 7.a edizione di questo programma nato per la radio e che su queste radio potete ascoltare.
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Il player della puntata
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La playlist
# | Brano | Artisti/Album |
1 | Beat Like This | Bryan Murray & Jon Lundbom – Beats by Balto! Vol. 2 |
2 | Storm Came Twice | Irreversible Entanglements – Open the gates |
3 | Steps and Curls | Milena Jancuric – Shapes and Stories |
4 | Visions | Vivian Buczek, Seamus Blake, Martin Sjostedt, Morten Lund, Jesper Bodilsen – Visions |
5 | Iris | Rame – Oscura Era |
6 | Wonderyear | Peter Asplund – As Knights Concur |
7 | Mr. & Mrs. Handkerchief | Esbjörn Svensson Trio e.s.t. – e.s.t. Live ’95 |
8 | It ain’t necessarily so | André Ceccarelli, Pierre-Alain Goualch, Diego Imbert – Porgy & Bess |
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Breve commento
Che cos’è l’arte? Una discussione difficile, antica, ambigua e tecnicamente infinita.
Partiamo da un vecchio articolo letto da qualche parte sul web, mi pare sul sito de “Il Post“. In esso si parlava anche della difficile definizione dei generi musicali.
Questa distinzione relativamente facile si complica nel caso di parole più astratte o espressioni più ricche di significati stratificati, indefiniti, dibattuti o metaforici la cui sedimentazione nel senso comune avviene più lentamente e per influsso di altri concetti e fenomeni non direttamente collegati a quelle parole o espressioni. Abbiamo, per esempio, una certa difficoltà a definire rigidamente cosa sia un determinato genere musicale e ogni volta che proviamo a sottolineare un aspetto pertinente ci sembra di tralasciarne un altro non meno importante.
Partendo da questa considerazioni, dire che Jazz in Family è un programma di jazz, o solo jazz, è limitativo e presta il fianco a tante critiche. E’ difficile pensare che la musica di Bryan Murray & Jon Lundbom, o quella degli Irreversible Entanglements, sia simile a quella di Esbjörn Svensson o di altri musicisti proposti questa settimana. Forse suoniamo anche il rock perché qualche “grande critico” ha definito un pezzo, o un album, di matrice jazzistica ma a noi non interessa. Qui, ci preme proporre musica di qualità a prescindere dalla categorizzazione che tentiamo di dare.
Genericamente proponiamo jazz perché il jazz ha delle caratteristiche peculiari che tentiamo di seguire e di scovare in questi brani – ma è sempre tutto opinabile, anche lo stesso piacere di ascolto. Scriveva Oscar Wilde: “Il piacere è l’unica cosa su cui valga la pena di avere una teoria“.
Da questa settimana rendiamo la cosa più “discutibile e difficile”. Abbiamo immaginato di trasformare la cover di presentazione della puntata settimanale come occasione di rilancio di disegni pittorici sul jazz, locandine di vecchi concerti e copertine di vecchi dischi di particolare rilevanza artistica. Ci proviamo e…
#CiMettiamoPassione
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BUON ASCOLTO & SIATE GRANDI!!!
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