…era una nave che ci portava alla casa di Dio.
Riprendiamo la frase d’apertura perché, siamo certi, che vi state chiedendo se siamo impazziti o di chi è la citazione e a cosa o chi si riferiva.
Sgombriamo subito ogni dubbio. Non siamo impazziti né, tantomeno, qualcuno si è fatto monaco o suora. In tal senso, c’è solo la coincidenza che ricade nella prima settimana della Pasqua, una mera e pura coincidenza.
Questa frase va attribuita a una giovane e talentuosa sassofonista statunitense, Lakecia Benjamin, della quale vi presentiamo il suo nuovo album (Pursuance: The Coltranes) con un brano che funge da intro alla nostra puntata. La frase è utilizzata dall’artista per la presentazione del disco ispirato a John e Alice Coltrane e non si riferisce ad un oggetto, o a qualcosa, bensì ad una persona: John Coltrane. Il pensiero della Benjamin si sviluppa ulteriormente e lo descriviamo meglio nella presentazione del brano di riferimento.
La puntata di questa settimana, però, ha un altro riferimento alla religione cristiana e arriva alla conclusione con un omaggio ad un altro grande e leggendario sassofonista del jazz. Però, non vi anticipiamo null’altro perché, con un pizzico di presunzione, ci auguriamo che l’ascolto di questa playlist…
…sia come una nave che vi porti…
Find your swing
Come sempre, se non è sufficiente tutta la musica che vi stiamo proponendo questa settimana, vi suggeriamo di scoprire e cercare il vostro swing nella rubrica mensile Find Your Swing. Find Your Swing è una rubrica nella quale raccogliamo alcune delle uscite discografiche del jazz italiano e mondiale su base mensile e sempre in continuo aggiornamento.