Ritorna Simone Di Benedetto.
Il prolifico contrabbassista, nel giro di pochi mesi è nuovamente protagonista sulle nostre pagine. Lo avevamo intervistato in occasione dell’uscita di Red&Blue, lo abbiamo ascoltato con l’esperienza avuta con gli Archipelagos, ed ora lo ritroviamo con un incisione live.
Il musicista modenese, classe 1989, ha tenuto un concerto da solista all’Auditorium dell’Istituto di Cultura Italiana di Copenaghen nel luglio dello scorso anno. Quell’esperienza, ora, è un disco disponibile a tutti noi per l’ascolto.
I brani, e le improvvisazioni, sono, quasi, tutte a firma di Simone. Fanno eccezione le tracce 7 e 8 composte da Miloslav Gajdos.
Siamo di fronte ad esperimenti e ad espressioni di stati d’animo molto profondi, Depth Sounding. Suoni profondi che si scontrano con fantasmi di ogni tipo (Ghost… of Air, of Water, of Fire e of Stone) che esprimono stati moderatamente allegri, andanti, scherzosi e maestosi. Suoni che elevano lo spirito (Deep Elevation) per farti perseverare (Perseveration) in meditazioni (Meditation) introspettive (Introspection). Insomma, un disco… “dall’elevata profondità”.
Depth Sounding, un disco per tutti ma solo se predisposti ad un certo tipo di ascolto.