Post-puntata del 10 maggio 2018

Post-puntata del 10 maggio 2018 #94: TERZO TEMPO

Terzo Tempo: il post puntata del 3 maggio 2018

Il post-puntata del 10 maggio 2018 potrebbe essere un articolo dedicato ad una lezione di toponomastica e che vi aiuti a districarvi nella grande città del jazz: Jazz City.

Non siamo impazziti, forse dovreste rileggere l’articolo di presentazione che abbiamo postato nella giornata di ieri.

T'incuriosisce leggere la presentazione della puntata?

Invece, questa introduzione, potrebbe diventare una discussione di dati statistici.

In queste ultime tre settimane, come avete notato, ci siamo dedicati esclusivamente a proporre del jazz italiano, prodotto quasi esclusivamente in questo ultimo decennio.

Non nascondiamo di aver fatto tutto ciò con la convinzione di raccogliere consensi ed ascolti in numero maggiore rispetto al passato.

Le prime due settimane ci hanno fatto raccogliere un importante incremento di condivisioni e “like” sui vari social network. Le relazioni con molti musicisti si sono rafforzate, o sono nate in modo inaspettato. Anche con le etichette discografiche abbiamo registrato delle collaborazioni più stringenti. Siamo subissati da tanto nuovo materiale da ascoltare, ed eventualmente proporre.

Entrando, però, nel cuore dei dati di lettura e di ascolto, invece, il bilancio è fortemente negativo rispetto a tutte le altre puntate di questa stagione. Indubbiamente, in questi primi due appuntamenti non abbiamo sostenuto la diffusione con attività promozionali. Per questo ci hanno pensato gli stessi artisti e le case discografiche, non volevamo riempire i social di attività paragonabili ad uno spam. C’è chi ha investito addirittura qualche soldino per segnalare la sua presenza in trasmissione. 

Ma, allora, visti i risultati ottenuti, tanta apparenza e poca sostanza, ci vien da chiedervi:

Il jazz italiano è proprio inascoltabile e noioso? 

A prescindere dalle vostre risposte, la prossima settimana dedicheremo, nuovamente, una certa attenzione al jazz proveniente da altri angoli del mondo. Ciò nonostante non mancheranno le proposte di nuovi prodotti discografici italiani.

Fatevi sentire ed esprimete il vostro parere. 

Questa settimana:

  1. Il podcast
  2. La lista dei brani presentati
  3. Il mini commento su alcuni album
  4. Il commento alla TOP JAZZ ALBUM

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Podcast

Ecco il player settimanale, automatico da pc, per l’ascolto del podcast. Buon Ascolto!

La Playlist

#TitoloArtista/GruppoAlbum
1SerenityGiuseppe Mazzamuto Quintet, Tina Montinaro, Giuseppe Milici, Sicilian String QuartetMelodyterranean
2One For BudPeppe MerollaStick With Me
3Modern SongAlessandro Bottacchiari QuartetThe Turning Point
4BogoGianni Bardaro, Pierluigi VillaniNext Stop
5Taking the TrailABCBegin Again
6Big Mama CassDino Plasmati, LJP BigBand, Bobby Watson, Claudio Chiarelli, Nico MarzilianoMatera Encounters
7Funk JoyGB ProjectIn The Bloom
8Peri’s ScopeEmmanuel Bex, Mike Ladd, Nico MorelliB2BILL – A Modern Tribute to Bill Evans
9FavolaChiara PadellaroAcqua
10Vuoti a perderePatrizia Capizzi, Fabio SanfilippoDi sola andata

Nella playlist della puntata

Ci piace segnalare ed evidenziare:

(cliccando sulle cover degli album verrai reindirizzato al loro ascolto su una piattaforma di streaming) 

Alessandro Bottacchiari Quartet - The Turning Point (Tosky Records - 2018)

Il trombettista bergamasco arriva a realizzare il suo primo album da leader dopo una lunga carriera da sideman e tante esperienze, anche a livello internazionale.
Non è da meno il percorso accademico e e le varie master-class che lo hanno visto come attento fruitore.

Tutte queste esperienze si fondono per dar vita ad una musica fluida e originale. Gli arrangiamenti esaltano delle caratteristiche forti, le linee melodiche son ben marcate, tutto vicino allo stile jazzistico della New York di questo scorcio di decennio. I brani che compongono questo lavoro sono sette. Cinque di questi sono delle composizioni originali dello stesso Bottacchiari, mentre altre due (Dear John e My Foolish Heart) sono degli standard sui quali misuriamo il livello di preparazione e qualitativo di tutto il quartetto. Esame, per noi, superato. Crediamo di stare ad ascoltare uno dei migliori album jazz di questa prima parte dell’anno.

Fanno parte del quartetto di Alessandro: Antonio Vivenzio (Piano & Rhodes), Marco Vaggi (double bass) e Tony Arco (drums). Arricchiscono la line-up, alcuni ospiti: Gabriele Comeglio (sax), Andrea Andreoli (trombone), Sergio Orlandi (trumpet).

 

ABC - Begin Again (Alfa Projects - 2018)

Cd d’esordio di un trio composto da Sebastian Marino (piano e tastiere elettriche), Jacopo Ferrazza (basso elettrico) e Luca Fareri alla batteria, insieme ABC. Il piccolo booklet all'interno del supporto fisico ci offre tre foto dei singoli componenti. Ognuno di essi ringrazia i familiari e gli altri componenti del gruppo, tutti e tre ringraziano la loro manager Valentina Di Biasio. E' evidente, per loro, l'importanza di questa figura e quindi noi vogliamo ringraziare per il prezioso lavoro tutta quella gente che, di solito, lavora nell'ombra per realizzare un prodotto discografico. Partiamo insieme qui, a Jazz in Family, con l’ascolto di Tacking the Trail.

Il trio si fa presentare da una nota favorevole di Fabrizio Bosso, che rimane colpito dal loro affiatamento. A seguire, Bosso, esalta le loro capacità di arrangiamento e la cura dei dettagli. Egli resta colpito dalla loro preparazione tecnica e dalla padronanza dei linguaggi che vanno ad esplorare. 

Il trio realizza 11 composizioni originali nate da idee acustiche, successivamente arricchite dai suoni “elettronici” grazie all’inserimento delle tastiere. Due di queste composizioni ci permettono di ascoltare anche le voci dei tre componenti. Jacopo si fa sentire in “Tacking The Trail” (quello scelto per la puntata), mentre Sebastian e Luca, insieme allo stesso Jacopo, in “A d’orso d’asino”. Questa l’ufficialità, ma la registrazione ha immortalato i loro vocalizzi anche in altri momenti, ascoltate “A silent Drop”. In entrambi i casi, però, si tratta solo di vocalizzi e non di un testo compiuto.   

Qui siamo di fronte ad un jazz completamente diverso da quello presentato per Bottacchiari. L’elettronica ci porta in ambientazioni che sanno di fusion , di vibrazioni positive e di ballate delicate e raffinate. Suoni di un vicino oriente che s’incontrano con quello di una grande città nordamericana. Lezioni di convivenza per un mondo sempre meno tollerante. 

Ascoltare per intero Begin Again deve essere uno dei vostri prossimi impegni di scoperta musicale. Non ve ne dimenticate. 

Uno sguardo alla TOP JAZZ ALBUM della settimana

Ancora qui a ripetere, testualmente, quanto scritto nella settimana scorsa, lo riteniamo importante.

“A partire dalla settimana del 20 aprile, la struttura della nostra TOP JAZZ ALBUM è profondamente cambiata.

I più attenti tra voi l’hanno notato è hanno contribuito a renderla interattiva così come l’abbiamo proposta. La lista degli album jazz che proponiamo per l’ascolto e l’acquisto, ora è riportata in sole due sezioni. La prima parte raccoglie le posizioni dalla 10.ma alla 4.ta mentre la seconda raccoglie le prime tre posizioni.

Attenzione, però!!!

Le tre posizioni ad essere sul podio sono quelle relative alla settimana precedente e scaturiscono dal sondaggio/risultato al quale hanno partecipato tutti gli ascoltatori/lettori di Jazz in Family.

Nella nuova TOP JAZZ ALBUM, infatti, trovate, ogni settimana, un nuovo sondaggio attraverso il quale sarete voi ad indicare l’album di vostro maggior gradimento. Un solo voto per decretare il numero 1 della TOP JAZZ ALBUM della settimana in corso”.

Ci auguriamo che questa possibilità di scelta sia letta sempre più come un opportunità di crescita per il movimento jazzistico, culturale e musicale, in Italia. La scelta può essere fatta da tutti, da chi esprime un parere di simpatia verso un artista/amico conosciuto, da chi è “competente” tecnicamente per giudicare un lavoro discografico, e da chi lo esprime semplicemente per il gusto di ascoltare e comunicare, liberamente, le proprie emozioni, i propri gusti musicali.

Comunque, noi lo riteniamo, prima di tutto, un simpatico e coinvolgente modo per ascoltare un pò di bella musica. 

Chi avete scelto la settimana scorsa? Quali sono gli album in lizza per questo nuovo appuntamento? Quale sarà il risultato finale? Visitate la pagina della TOP JAZZ ALBUM.

Vi aspettiamo in tanti e condividete con tutti i vostri amici questa importante e simpatica possibilità di diffusione della musica jazz.

Attivate le notifiche per il prossimo appuntamento di TERZO TEMPO e non mancate di esserci. Bye, bye!!!

Post-puntata del 10 maggio 2018

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