Good Time - Ranky Tanky

Good Time – Ranky Tanky

Good Time – Ranky Tanky (Resilience Music Alliance – 2019)

Release: 12 luglio 2019

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Pubblicato con qualche mese di anticipo Good Time dei Ranky Tanky.

Le premesse per subissare il successo del loro primo album c’erano tutte e, secondo noi, è stato così. Partendo dal primo singolo che hanno rilasciato, con grande anticipo, non potevamo non attenderci un “botto” che avrebbe fatto parlare molto di sé.

I Ranky Tanky, formazione della South Carolina, dopo il successo del loro primo disco, che portava il loro stesso nome, pubblicano “Good Time”. Il disco è stato pubblicato, ancora una volta, da una  nuova etichetta discografica: la “Resilience Music Alliance”

La data di pubblicazione era indicata per il prossimo autunno. Il gruppo, decide di anticipare la pubblicazione con un singolo ed un video dal titolo “FREEDOM”. Il singolo avrà la duplice funzione di creare l’attesa per il nuovo disco ma anche da supporto per la tournée che avevano in corso.

“L’idea di ‘Libertà’ è al centro dell’identità americana, e in particolare per i Gullah che sono i discendenti degli schiavi portati dal continente africano”, afferma la band. “La libertà è un inno universale. Questa canzone detiene una verità universale, ma rappresenta indubbiamente qualcosa di diverso per ogni individuo che la sente. Crediamo che tutti, nel mondo, meritino la libertà di vivere in uguaglianza e prosperità “.

Informazioni sui Ranky Tanky:

I Ranky Tanky hanno rilasciato il loro album, omonimo, di debutto il 20 ottobre 2017. A dicembre dello stesso anno il loro album era balzato al primo posto della classifica di Billboard, di iTunes e di Amazon Jazz Charts.

“Gullah” deriva dalla lingua dell’Africa occidentale e significa “un popolo benedetto da Dio”. “Ranky Tanky” significa, grosso modo,  “Work It” o “Get Funky!” Con questo spirito, il quintetto basato a Charleston, esegue musica senza tempo della cultura Gullah, residente nella regione sud-orientale degli Stati Uniti.Dai canti giocosi alle grida estatiche, dagli spiriti strazianti alle delicate ninne nanne, le radici musicali di Charleston sono  terreno fertile da cui, questi artisti, prendono spunto e sono grati di essere cresciuti in questo posto..

Quentin Baxter, Kevin Hamilton, Charlton Singleton e Clay Ross si sono incontrati per la prima volta nel 1998, appena usciti dall’università, per formare una band di jazz. Ora, dopo anni di distanza e da una più profonda comprensione delle cose, si sono riuniti di nuovo, affiancati da Quiana Parler, una delle vocalist più famose del Paese, per far rivivere la musica nata intorno ai loro cortili.

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