Hackney Collier Band pubblica un disco ricco di collaborazioni, come lascia facilmente intuire il titolo, Collaborations Volume One.
Il momento iniziale della carriera di questa formazione britannica è stata la chiusura dei Giochi Olimpici di Londra nel 2012. Da quel momento si sono susseguite molte esibizioni live e altre incisioni discografiche, regolarmente pubblicate. In realtà, il debutto discografico avvenne nel 2011 con l’uscita dell’album omonimo.
La formazione è composta da svariati elementi che produce un classico, ma innovativo, risultato musicale da Brass Band. A sentirli sembra una band di colore ma in realtà sono tutti bianchi, a dimostrazione del fatto che certe differenze le creiamo solo nella nostra testa e che non hanno fondamento scientifico.
Le collaborazioni presenti in questo disco sono di assoluto valore e danno, sempre, un tocco di alta personalizzazione agli 11 brani originali scritti e prodotti dal trio Steve Pretty, Olly Blackman e Luke Christie. Per dovere di cronaca, alcuni brani sono stati scritti o dagli artisti partecipanti o insieme.
Tra le collaborazioni più note leggiamo i nomi di Mulatu Astatke, Dennis ‘Funkybone’ Rollins, Bugge Wesseltoft, James Taylor e la cantante benese Angelique Kidjo, vincitrice del Grammy Award.
La Hackney Collier Band stà già lavorando ad un Volume Two che conta di pubblicare quanto prima.