Post-puntata del 22 marzo 2018

Post-puntata del 22 marzo 2018 #87: TERZO TEMPO

Terzo Tempo: il post puntata del 22 marzo 2018

Il post-puntata del 22 marzo 2018 non sarà un articolo incentrato sui brani che partecipano alla finale dell’Independent Music Award. Certo, molti ascoltando il podcast, o direttamente la trasmissione in radio, pensano che vogliamo parlare dei dischi, degli album, dell’IMA che abbiamo ascoltato. In realtà di questo argomento pensiamo di parlarne in un altro momento e, quindi, in un altro articolo.

T’incuriosisce leggere la presentazione della puntata?


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Anche questa settimana, e per questa occasione, seguiremo il nostro schema, ormai, classico di TERZO TEMPO.

  1. Il podcast
  2. La lista dei brani proposti
  3. Il mini commento su alcuni album
  4. Il commento alla TOP JAZZ ALBUM

Il podcast

Ecco il player musicale, automatico da pc, per l’ascolto del podcast. Credeteci, è ben fatto e vale la pena provare ad ascoltare un poco.

La Playlist

# Titolo Artista/Gruppo Album
1 Kid Logic Victor Bailey, Victor Bailey bass/keyboards/vocals,Michael Brecker sax,Jim Beard keyboards,Mino Cinelu percussionOmar Hakim drums,Wayne Krantz Bottom’s Up
2 Fusion in Blue H ZETTRIO Mysterious Superheroes
3 Moped Richard Koch Quartett Wald
4 Blue Part Two Charlie Peacock When Light Flashes Help Is on the Way
5 Dance Ferenc Nemeth, Attila Laszlo, Jimmy Haslip, Russell Ferrante Bridges of Souls (feat. Jimmy Haslip, Russell Ferrante)
6 Shakin’ Frank Catalano, Jimmy Chamberlin & David Sanborn Bye Bye Blackbird
7 Mind the Gap Berta Moreno Little Steps
8 Funky Party (feat. Bob Mintzer & Bill Sharpe) Roberto Tola, Bob Mintzer, Bill Sharpe Bein’ Green
9 Waterfall Mamiko Watanabe Trio Flying Without Wings

Nella playlist della puntata

Ci piace segnalare ed evidenziare:

H ZETTRIO
H ZETTRIO – Mysterious Superheroes (World Apart Ltd. – 2018)

Questa è una formazione proveniente dall’estremo oriente: il Giappone. L’album che abbiamo proposto in trasmissione non è il primo lavoro discografico pubblicato da questo trio.

Non è stato facile raccogliere dettagli su questo disco e questo gruppo. Gli H ZETTRIO è una formazione di 3 giovani musicisti che si presenta in una delle classiche formazioni base del jazz: piano, contrabbasso e batteria.

L’album è composto da 12 brani più una bonus track. Sono tutte tracce strumentali composte dalla stessa formazione e mai editate prima. Alcuni di essi (Derby, Seven, What’s Next, ed un altro paio) hanno fatto da apripista all’intero disco.

Il trio è molto eccentrico e la loro musica e molto vivace e dinamica, ottimo l’interplay tra i tre ragazzi. Non manca qualche momento più intimistico ma con tratti decisamente moderni (落陽 – Sole Cadente).

Ci auguriamo che questa formazione possa continuare il suo cammino produttivo ed allargare i suoi confini di notorietà fino ad arrivare qui nella nostra “vecchia” Europa.

Wald
Richard Koch Quartett – Wald (Contemplate- 2018)

La tromba cerca sempre il legno, dice Richard Koch. Una camera di risonanza naturale. Ma dove si trova il legno? Nella foresta: Wald. Questo è il titolo del suo album e Richard Koch ha effettivamente composto i pezzi del suo disco di debutto nei boschi.

Richard Koch è un trombettista austriaco, classe 1979, che debutta con un disco che non è stato inciso in una foresta del Brandeburgo o del Meclemburgo, da dove proviene, e da dove si poteva pensare di ricercare “il legno”. Il lavoro è stato composto, alla fine, sull’isola olandese di Vlieland, gran bella località. Oggi una foresta è come un isola.

Con il batterista Andi Haberl, il pianista Michael Hornek e il bassista Andreas Lang, il quartetto ha tutte le abilità musicali, per diventare una delle più belle scoperte del jazz del 2018. Se non ci credete ascoltate questo disco cliccando sull’immagine della copertina del disco. Scoprirete una musica a tratti malinconica ed arguta, ma anche con occasioni giocose ed effervescenti.

Richard Koch è capace di portare nel salotto di casa, con la sua musica, non solo il legno della foresta ma anche la fotosintesi, gli uccelli e tutta la complessità e l’organicità. Un orchestra!

Uno sguardo alla TOP JAZZ ALBUM della settimana

Una rapida e veloce occhiata per segnalare subito i nuovi ingressi.

Il primo album che incontriamo è proprio quello di Richard Koch alla 9.a posizione. Un pò più su si posizione il batterista Barrett Martin ed il suo gruppo: Transcendence, il titolo del disco.

Ci sono ancora altre due novità, questa volta sono due dischi jazz made in Italy. Il primo che incontriamo viene fuori dalle capacità di ri-arrangiamento, compositive e produttive di Gianluigi Trovesi: Mediterraneamente.

Arrivano, invece, sul podio i New Generation Trio con il disco The Ninth Gig. Il gruppo composto da Dario Chiazzolino, Michele Iaia e Mecco Guidi, si ritrova davanti Opus, di Al Di Meola, e The Optimist, di Ryan Porter con Kamasi Washington.

Mi Piace la TOP JAZZ ALBUM

Aiutate a far vincere la Pace, la Pasqua è vicina, e fatelo ascoltando anche della buona musica.

Un saluto di pace a te che ci hai letto e…

偉大になる !!!

(Idai ni naru)

SIATE GRANDI!!!

Post-puntata del 22 marzo 2018

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