Hammonday: Jazz e Hammond con il DIL Organ Trio

Hammonday – DIL Organ Trio

Etichetta discografica: A.Ma. Records

Data di uscita: 2 maggio 2025

Nella produzione jazzistica di queste settimane, innovazione e tradizione si rincorrono in un dialogo incessante. In questo scenario emerge “Hammonday” del DIL Organ Trio, un progetto capace di restituire nuova linfa e freschezza al sound iconico dell’organo Hammond.

È un viaggio musicale che parte da Belgrado e si proietta con entusiasmo verso nuovi orizzonti.

Il jazz non ha fretta, e a volte non e’ puntuale!

L’album che stiamo presentando si farà vivo, qui, il

2 Maggio 2025

accompagnato da un player audio pronto a far vibrare l’aria.

Preparatevi a lasciarvi trasportare dalle sue note!

Il DIL Organ Trio: Un’Amicizia che si Fa Musica

Nato a Belgrado nel 2020, il DIL Organ Trio è la manifestazione di un legame umano e artistico profondo. Dušan Petrović (chitarra), Irina Pavlović (organo Hammond C3) e Luka Jovičić (batteria) si sono uniti sotto l’acronimo dei loro nomi, animati dalla volontà di omaggiare i grandi trii Hammond americani degli anni Sessanta, arricchendo quel linguaggio con le vivaci tradizioni balcaniche.

  • Dušan Petrović, chitarrista, è il cuore melodico del trio: la sua sensibilità jazzistica, unita alla capacità di scolpire groove avvolgenti, contribuisce a forgiare il sound del gruppo con una cifra distintiva.
  • Luka Jovičić, batterista, è la spina dorsale ritmica: il suo stile, al contempo solido e articolato, è fondamentale nel creare la base pulsante su cui si intrecciano le conversazioni strumentali.
  • Irina Pavlović, organista Hammond C3, è l’anima timbrica e compositiva del trio. Già apprezzata come pianista nel suo album “The Soulful Heritage”, qui compie un’evoluzione significativa, affermandosi anche come organista e autrice della maggior parte dei brani.
Hammonday – DIL Trio (Dušan Petrović e Luka Jovičić)

Ritmi, Radici e Rinnovamento: L’Essenza di “Hammonday”

L’album è un vibrante tributo all’organo Hammond: un suono che richiama il Mod-Jazz e l’Hard-Bop degli anni ’60, rinnovato dall’irruzione gioiosa delle influenze balcaniche. La musica sprigiona energia positiva, mescolando groove jazzistico, venature lounge e colori etnici, con un risultato fresco, moderno e mai derivativo.

Le dieci tracce, tutte originali, rappresentano la cifra stilistica del trio: sei firmate da Irina Pavlović, tre da Dušan Petrović, più una alternate take che aggiunge ulteriore profondità.

Focus sui Brani: Emozioni in Movimento

Tra i momenti più intensi spicca “Lights Off” (Alternate Take), arricchito dal trombone di Corey Wilcox: una presenza che dona ulteriore sensualità e profondità al suono del trio. “Balkan” si distingue per la voce di Irina Pavlović, capace di infondere al brano un’emozione struggente e autentica.

Altri titoli, come “Spy Walk”, “Gledaj Pravo (Look Straight)” e “Stari Grad (The Old Town)”, evocano atmosfere cinematografiche e raccontano suggestioni di luoghi, storie e tradizioni.

Dietro le Quinte: La Cura del Dettaglio

Registrato nell’aprile 2024 presso lo Studio Strip di Belgrado, “Hammonday” beneficia della perizia tecnica di Milan Prokop (registrazione, missaggio, mastering). L’artwork è firmato da Biljana Popović, mentre il design è stato curato da Simone Le Noci. Un lavoro corale che riflette l’attenzione al dettaglio anche nell’estetica visiva.

Conclusioni: L’Arte del Trio e l’Evoluzione di Irina Pavlović

“Hammonday” è più di un debutto discografico: è il ritratto di una sinergia artistica pienamente compiuta. La chitarra raffinata di Dušan Petrović, la batteria complessa e pulsante di Luka Jovičić e l’organo vibrante di Irina Pavlović costruiscono un sound compatto e riconoscibile.

Soprattutto, il disco racconta l’evoluzione di Irina Pavlović. Dopo il successo come pianista e compositrice, qui si afferma anche come brillante organista Hammond. Abbraccia una nuova dimensione sonora con naturalezza, arricchendo il suo percorso espressivo. In “Hammonday” Pavlović dimostra una sorprendente versatilità, una maturazione compositiva e una capacità di integrare il proprio background culturale nel linguaggio jazzistico contemporaneo. Il suo ruolo non è solo quello di interprete, ma di co-creatrice di un’identità sonora viva e in continua crescita.

Con “Hammonday”, il DIL Organ Trio lancia un messaggio chiaro: il futuro del jazz è nelle mani di chi sa onorare la tradizione innovandola con coraggio, passione e autenticà.

Hammonday – DIL Trio (Irina Pavlovic)

Tracklist:

  1. You Move Me
  2. Spy Walk
  3. Gledaj Pravo (Look Straight)
  4. Lights Off
  5. This Is Funky
  6. Irinčetovo Čukanje Na Ćukovcu (Fender-Bender)
  7. Stari Grad (The Old Town)
  8. Balkan
  9. What If
  10. Lights Off (alt. take)

La tracklist include una take alternativa del brano “Lights Off” (traccia 4), che è la traccia 10

Irina Pavlovic ha composto sei delle nove composizioni uniche presenti (corrispondenti alle tracce 1, 2, 4, 5, 8, 9), mentre Dušan Petrović ha composto le restanti tre tracce (corrispondenti alle tracce 3, 6, 7)

Inoltre, Irina Pavlović canta nel brano “Balkan”.

Corey Wilcox partecipa al trombone nella traccia 10, “Lights Off (alt. take)”

Hammonday – DIL Trio (front cover)

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