Settembre 2024 Le uscite discografiche
Settimana dal 16 al 22 settembre
Luca Calabrese – I Shin Den Shin
Data di uscita:
19/09/2024
I-shin-den-shin è un concetto giapponese che esprime la magia della comunicazione non verbale, dove pensieri ed emozioni vengono trasmessi senza bisogno di parole. Radicato nella filosofia orientale, questo principio sottolinea la potenza di una connessione autentica, capace di comunicare attraverso gesti, intuizioni e risonanze emotive. Nella musica e nell’arte, i-shin-den-shin descrive quelle esperienze profonde in cui l’artista e il pubblico si comprendono istintivamente, creando un legame che va oltre ogni spiegazione verbale. Un concetto che celebra l’intimità e la forza del linguaggio del cuore.
QUARTET DIMINISHED – Deerand
Data di uscita:
19/09/2024
Scopri “Deerand”, il quarto album dei Quartet Diminished, fondati in Iran dal chitarrista Ehsan Sadigh. Questo album innovativo fonde jazz contemporaneo, art rock e musica d’avanguardia, con una strumentazione che include chitarra elettrica, fiati, pianoforte, voce e batteria. La band si avvale anche della collaborazione di musicisti esterni come Tony Levin e Markus Reuter, creando un suono ricco e complesso.
Il brano principale, una suite in quattro parti, mette in mostra la maestria del gruppo con assoli rapsodici, temi oscuri e ritmi incalzanti. Altri brani come “Tehran II” e “Mirrorside” esplorano territori astratti e ballate, mentre “Allegro Per il Re” chiude l’album con melodie influenzate dalla Persia.
“Deerand” è un viaggio musicale affascinante che arricchisce ulteriormente la già impressionante discografia della band.
Fabio Rojas – Perseverance
Data di uscita:
19/09/2024
Fabio Rojas, batterista e compositore venezuelano, ha lasciato il suo paese a 14 anni per studiare al Berklee College of Music. Il suo nuovo album, “Perseverance”, che uscirà il 19 settembre, riflette sulla trasformazione del Venezuela da democrazia prospera a dittatura e sul suo percorso personale nella musica.
Attualmente residente a New York, Rojas ha suonato in prestigiosi festival e locali come SXSW e Lincoln Center, collaborando con musicisti di fama come Geri Allen e Greg Osby. Il suo quintetto in “Perseverance” include alcuni dei migliori musicisti di New York.
L’album rappresenta i tumulti politici del Venezuela attraverso suoni dissonanti e ritmi complessi, mescolando groove moderni, ritmi folk venezuelani e armonie contemporanee. Ogni brano serve da trampolino per improvvisazioni dinamiche, mostrando l’energia e la creatività del gruppo.
Beledo – Flotando en el vacio
Data di uscita:
19/09/2024
Lampen – Halogen
Data di uscita:
20/09/2024
Il duo finlandese Lampen, composto da Kalle Kalima (chitarra) e Tatu Rönkkö (percussioni e campionatore), presenta il loro secondo album “Halogen” su We Jazz Records il 20 settembre. La band, che si divide tra Helsinki e Berlino, crea un suono meditativo e intenso che richiama artisti come Earth e The Necks, ma con uno stile unico. Le loro composizioni si sviluppano lentamente, culminando in esplosioni sonore potenti e logiche. Lampen sarà in tour per promuovere l’album, con date che includono il We Jazz Festival a Helsinki, dove si esibiranno insieme a The Necks.
dredscott – Cali Mambo
Data di uscita:
20/09/2024
Mario Bauzá è riconosciuto come l’inventore del latin jazz negli anni ’40 a New York City, ma fu l’incontro tra jazz e afro-cubano, grazie a artisti come Dizzy Gillespie e Chano Pozo con la loro hit “Manteca”, a portare questo stile nel repertorio jazz standard. Negli anni ’50, il latin jazz fiorì con star come Tito Puente, e poco dopo Stan Getz introdusse la musica brasiliana nel mix.
A San Francisco, la scena del latin jazz era vivace e stimolante, con artisti come John Santos e Omar Sosa. Immerso in questa atmosfera, il pianista George Shearing incise cinque album di latin jazz tra il 1957 e il 1961, con il vibrafono come strumento principale. Ispirato da questi capolavori, un musicista decise di portare quel sound unico a New York, formando una band che ha riscosso grande successo, esibendosi in locali esclusivi e conquistando il pubblico.
Oggi, con l’appoggio del produttore Denny Abrams, il progetto ha preso vita in un nuovo album che celebra la fusione di jazz e ritmi latini, omaggiando i leggendari musicisti che hanno reso questo genere immortale.
Nubya Garcia – Odyssey
Data di uscita:
20/09/2024
Il nuovo album del pluripremiato sassofonista tenore, bandleader e compositore Nubya Garcia, Odyssey, uscirà il 20 settembre (Concord Jazz). Dopo il suo album di debutto acclamato dalla critica, SOURCE, Odyssey è un’impresa maestosa che fonde arrangiamenti orchestrali con R&B, jazz e dub. Prodotto da Garcia in collaborazione con Kwes, Garcia ritorna con Joe Armon-Jones (tastiere), Daniel Casimir (basso), Sam Jones (batteria). Gli ospiti in primo piano includono Esperanza Spalding, Georgia Anne Muldrow e altri.
Peggy Lee, Julien Wilson, Theo Carbo, Dylan van der Schyff – Open Thread
Data di uscita:
20/09/2024
“Open Thread” è un ensemble musicale di Melbourne composto da Peggy Lee al violoncello, Julien Wilson al sassofono, Theo Carbo alla chitarra e Dylan van der Schyff alla batteria. Il loro album presenta melodie epiche, strutture ritmiche diverse e paesaggi sonori improvvisati, creando un suono unico e idiosincratico. Il progetto combina composizioni originali con improvvisazioni, creando un suono unificato del gruppo. L’album è un viaggio attraverso paesaggi emotivi e sonori, esplorando un territorio musicale ampio e onorando leggende musicali.
Arun Ramamurthy Trio – New Moon
Data di uscita:
20/09/2024
“New Moon Suite” è un’opera in quattro parti che riflette sull’ispirazione degli antenati, della famiglia e della tradizione, e su come navighiamo nel mondo come esseri multiculturali. L’autore ha tratto ispirazione dalla sua nonna materna, Aaji, nata a Bangalore nel 1922, che era una persona gentile, lungimirante e aperta di mente. Aaji insegnava musica carnatic a chiunque volesse imparare e aiutava chi aveva bisogno nel suo villaggio.
Cresciuto negli Stati Uniti in una casa piena di musica, l’autore ha abbracciato le sue radici indiane grazie all’influenza di Aaji, dei suoi guru e dei suoi genitori. Tuttavia, sentiva di vivere una doppia vita, diviso tra la musica indiana e quella occidentale. Aaji gli ha ricordato che non ci sono linee di separazione, e questo ha avviato un viaggio per comprendere se stesso e la sua voce artistica.
Il trio che suona “New Moon Suite” rappresenta l’unità. I musicisti Sameer, Damon e l’autore suonano insieme come acqua che scorre, basandosi su sensazioni e intuizioni. Le loro esibizioni sono piene di luce e magia, senza linee di separazione.
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Data di uscita:
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