Fine anno ULTRA’ grazie!!!

Fine anno, dunque, ULTRA’ grazie!!!

Lo ammettiamo, siamo stati poco lungimiranti in quel gennaio del 2016, quando andò in onda la prima puntata di Jazz in Family. Da quel giorno sono trascorsi 7 anni ed 8 edizioni del programma radiofonico. Solo dopo pochi mesi nacque anche il sito, questo modesto spazio di condivisione di scoperte musicali e pensieri emotivi. Un sito dove salvare alcuni momenti di questa nostra “insana” passione per l’arte jazz.

Siamo stati poco lungimiranti perché non tutte le cose fatte in quelle prime ore sono state salvato, soprattutto all’inizio. Siamo stati poco lungimiranti perché ogni cosa è iniziata per caso, per divertimento e per il piacere di scoprire: quindi, senza un programma o un obiettivo fine a guadagni economici perseguiti con costanza e scienza. Non ci interessava, e non ci interessa oggi, il guadagno.

Non sono mancati, però, i momenti in cui abbiamo cercato un pò di riconoscenza sociale: crediamo che sia un peccato lieve e perdonabile, di questi tempi. Anche questa affermazione sociale, però, non sempre è stata ricercata con convinzione e/o con processi scientifici di marketing estremo.

In ogni cosa ci ha guidato solo un idea fissa:

#CiMettiamoPassione

Quest’anno, per buona parte dell’anno, abbiamo addirittura ridotto fortemente il tempo dedicato a tutto ciò. Immaginiamo questa costante anche per il prossimo periodo, a meno che qualcuno di voi non voglia aiutarci e dedicarci un pò del suo tempo per una comune passione.

Bisogna sottolineare che Jazz in Family non è solo ascolto di musica jazz ma anche momenti di produzione radio, video, grafica, realizzazione testi o, ancora, gestione social, software, informatica a vari livelli e tanto altro. Insomma c’è spazio per tante competenze e passioni.

Ok, ma in tutto ciò non abbiamo ancora detto perché questo articolo.

Perché nonostante il nostro momento di flessione, in tempo ed impegno, nonostante i tanti anni trascorsi da quell’inizio, nonostante la nostra mancata ricerca di vanagloria, nonostante siamo un granello di sabbia nell’universo, stiamo lasciando un segno:

#NoiGraffiamo

スクラッチWe scratch

Wir kratzen – Nous grattons – Nos rascamosNós coçamos

Lasciamo un segno grazie al vostro ascolto, italiani e non ovunque vi troviate.

Primi tre paesi per ascolto. Fonte dati: Anchor al 18/12/2022

Le piattaforme utilizzate per app e dispositivi sono variegate e confermano le tante e diverse forme di ascolto e di provenienza geografica dei tanti ascoltatori.

Fonte dati: Anchor al 18/12/2022

Gli editori radiofonici ci hanno chiamato confermando la nostra presenza per il nuovo anno perché siamo garanzia di buoni dati d’ascolto, ma sono parole non supportate da statistiche ufficiali. A noi sta bene così, perché non credergli?!

Da qualche settimane stiamo già condividendo il wrapped di Spotify nei nostri articoli di “Terzo Tempo“, la rubrica che presenta la puntata radiofonica della settimana. Crediamo che quello sia il miglior documento a conferma di quanto stiamo affermando qui.

C’è anche altro, altre fonti, ma non vogliamo esagerare per non annoiare. Ecco, quindi, gli estratti più importanti del wrapped.

La costanza degli ascoltatori
La preferenza per podcast ascoltato
Soprattutto, l’incremento dei follower

Con tutti questi dati, dunque, non potevamo fare a meno di ringraziarvi, di persistere in questa passione di condivisione musicale e, possibilmente, dare di più.

Il 2023 sarà un anno in cui ci prefiggiamo di cambiare alcune cose, ma né parleremo a tempo debito.

Per ora, i classici ma sinceri

Auguri di Buon Natale e felice anno nuovo.

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