Cozy You (and other nice songs) di aron! – L’EP che ti coccola l’anima

Cozy You (and other nice songs): il debutto di aron! e il jazz che si fa coccola

Nel vasto universo di nuove uscite musicali, ogni tanto arriva qualcuno che non solo canta, ma sussurra storie in punta di nota. È il caso di aron! (sì, con il punto esclamativo), 21 anni, una passione per il ramen, la meditazione e le serie comfort come Gilmore Girls. Con il suo primo EP, “Cozy You (and other nice songs)”, ci invita ci invita a togliere le scarpe da ginnastica impolverate e infilare un paio di espadrillas leggere, accendere una luce soffusa e lasciarci cullare dal suo cozy pop.

Ma cosa è questo cozy pop? È come se Chet Baker e Norah Jones si incontrassero in un cafè anni ’40, con Wes Anderson alla regia. aron! lo definisce “pop accogliente con sensibilità jazz”. Il risultato è un sound che si posa sulle orecchie come una carezza, con melodie che sanno di focolare, cuori un po’ infranti e sogni scritti sul retro di una ricevuta.

Piccole scene di vita: le tracce come cortometraggi romantici

L’EP si apre con la title track, “Cozy You”. Bastano pochi secondi per sentirsi protagonisti di un film francese in bianco e nero, mentre una chitarra acustica e un clarinetto sussurrano dolcezze. Il ritornello – “Cozy you, cozy me” – sembra scritto su una tazza da tè fatta a mano.

“Table for two” è invece il brano per chi ha aspettato invano a un tavolo apparecchiato. Ha il ritmo di una samba e la malinconia di un episodio di How I Met Your Mother. Ironico, sincero, con versi che sembrano messaggi vocali mai inviati.

“Eggs in the morning” è la colonna sonora perfetta per quelle mattine in cui ti svegli accanto a qualcuno che ti prepara le uova… e poi ti saluta con un bacio e un “sei in ritardo”. Un piccolo capolavoro domestico con clarinetti che sembrano sbuffi di caffè.

Una formazione jazz con un cuore pop (e viceversa)

Dietro queste piccole perle non c’è solo ispirazione, ma anni di studio e passione. aron! ha alle spalle formazione classica, studi di jazz voice e film scoring. Ha suonato in band indie pop, vinto borse di studio e imparato pianoforte da autodidatta durante il lockdown (svegliandosi alle 7:30: un eroe).

Ogni brano dell’EP trasuda competenza e gusto, ma senza mai prendersi troppo sul serio. La produzione è elegante ma giocosa, con strumenti veri, suonati con cuore e ironia. Dietro la magia sonora di questo EP troviamo una squadra affiatata di giovani talenti: Peter James al pianoforte, Aidan McCarthy al contrabbasso, Zach Levine alla batteria e Nolan Slate ai fiati (tra clarinetti e sassofoni che sembrano sbucati da un vinile anni ’50). Il tutto è stato registrato ai Weeks Recording Studio e rifinito con grazia da Jake Sonderman al mix e da Patricia Sullivan al mastering. Un ensemble discreto ma impeccabile, che trasforma ogni brano in un piccolo film musicale.

cozy è il nuovo cool

“Cozy You (and other nice songs)” non è solo un debutto, è un manifesto: si può essere giovani, virtuosi, romantici e al tempo stesso teneramente ironici. aron! ci mostra che il futuro del pop è fatto di emozioni vere, jazz sussurrato e un pizzico di nostalgia.

Se state cercando la colonna sonora per i vostri pomeriggi all’ombra di un gelso, le passeggiate serali al tramonto o i picnic urbani con chi vi fa sorridere anche senza Wi-Fi… eccola qui. Non dimenticate gli occhiali da sole (ma di quelli vintage, ovviamente).

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